lunedì 28 novembre 2016

Cos'è una controversia (estratto da "Come nasce questo blog: mappare una controversia")

Una controversia è un dibattito aperto (e acceso) tra esperti e cittadini che si informano per comprendere ed essere in grado di esprimere un’opinione fondata su valide argomentazioni.  Come sostiene il sociologo Massimiano Bucchi, spesso si crea una polarità o una divisione: tra persone che pensano la scienza in modo positivo (progresso), e chi la vede come predominio della conoscenza sui normali cittadini. Le controversie sono molteplici e caratterizzate da tratti unici, tuttavia possono essere categorizzate, secondo una tipologia tripartita, in globali, interne, locali/territoriali, che nella realtà si intersecano. Quella sul glifosato presenta tratti dei tipi globale ed interno: globale perché il dibattito, sorto all’improvviso e dilazionato nel tempo, si diffonde a livello internazionale attraverso i mass-media, coinvolgendo protagonisti eterogenei e generando dibattiti circa valori universalistici, che riguardano la relazione uomo-potenziale tecnologico-ambiente,  sollevando problemi sociali di ampia portata. La partecipazione dei cittadini è diretta, avviene attraverso iniziative istituzionali o mobilitazioni spontanee e segue il modello di comunicazione scienza-società definito cross-talk, ovvero multi direzionale ed intenso, che coinvolge una molteplicità di linguaggi e produce out-put non sempre prevedibili.  Interno perché il dibattito si articola anche tra esperti e decisori pubblici (policy making), non solo nell’arena pubblica, ma anche sul piano giuridico-legale; il dibattito prende forma su blog e siti istituzionali al fine di fornire informazioni principalmente agli addetti ai lavori e seguendo il modello divulgativo/educativo top-down. Media, policy making e partecipazione pubblica si influenzano reciprocamente durante tutto lo svolgersi della controversia.

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