lunedì 28 novembre 2016

Fao e Oms: nuove valutazioni del Jmpr


Maggio 2016
Al termine del meeting del Panel of Experts on Pesticide Residues, FAO e OMS fanno marcia indietro rispetto alle dichiarazioni del 2015, basate sulla monografia IARC: “è improbabile che l’assunzione di glifosato attraverso la dieta sia cancerogena per l’uomo”, sotengono.
L’assunzione di glifosato e di prodotti derivati non avrebbe risvolti genotossici fino all’assunzione di 2000 milligrammi per chilo di peso corporeo, nella maggioranza dei mammiferi. Riconoscono che alcuni studi abbiano evidenziato correlazioni tra l’assunzione di glifosato ed il linfoma Non-Hodgkin, tuttavia non risulterebbero ancora essere dati certi, non essendo state rilevate evidenze in uno studio di qualità e con più ampia coorte.

Inoltre il glifosato è sempre stato considerato rischioso più per l’esposizione diretta che per l’ingestione, come rilevato in Argentina dove se ne fa largo uso, per fumigazione, sulle coltivazioni OGM di soia, cotone e mais.

Fonti:
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-05-16/glifosato-l-oms-frena-improbabile-che-sia-cancerogeno-154901.shtml?uuid=AD4U7yI&fromSearch

http://www.nationalgeographic.it/scienza/2016/05/16/news/dietrofront_il_glifosato_non_e_cancerogeno_oms-fao_smentiscono_lo_iarc-3091519/

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